Ricordo ancora l’emozione, ed i timori iniziali, dell’assemblea fondativa presso la sala convegni dell’Hotel dei Pini di Porto Empedocle: un gruppo di appassionati, nel frattempo diventati amici, ha ben compreso la necessità di dar vita ad una associazione ferroviaria che lavorasse, quasi a tempo pieno, per diffondere a tutti i livelli quella cultura ferroviaria da ormai troppo tempo latitante nel nostro territorio. Una scommessa difficile, senza ombra di dubbio, tra amministratori spesso sordi alle problematiche del trasporto ferroviario, ed una popolazione che ha assistito quasi inerme alla dismissione del nostro patrimonio ferroviario. Qualcuno ci ha contestato di essere “nati in ritardo”, considerato che ormai resta ben poco da salvare e valorizzare. Ci siamo limitati a dire che “non è mai troppo tardi” e che, comunque, esistono ancora oggi tanti piccoli gioielli da recuperare, come nel caso dell’area ferroviaria di Porto Empedocle.

 

E a proposito di Porto Empedocle, il mio (a nome di tutti) ringraziamento va all’amministratore di quel comune, Calogero Firetto, che ha accolto con favore i nostri progetti di salvaguardia e recupero di almeno una parte dell’immensa area ferroviaria empedoclina. Ancor prima della nascita di Ferrovie Kaos, molti di noi hanno attenzionato l’area in questione, elaborando bozze e progetti per strappare lo scalo all’abbandono. Con il tempo ci siamo affezionati a quegli antichi manufatti, testimonianze di un glorioso passato che vogliamo proteggere e far conoscere a tutti. Colgo l’occasione anche per ringraziare i vertici di RFI che, comprendendo le nostre ragioni, ci hanno assistiti nel redigere un progetto di recupero fattibile. Adesso non resta che attendere l’evolversi della vicenda: le basi sono state già gettate.

 

 

In questi sei mesi di vita c’è stato anche spazio per due importanti manifestazioni. La prima, in estate, alla Fiera Mediterranea Expò dove ci siamo fatti conoscere dal grande pubblico con la nostra esposizione di plastici e fotografie; la seconda a dicembre, con i “Trenini di Natale”, con il patrocinio del comune di Agrigento. In entrambe le manifestazioni, abbiamo incassato il favore del pubblico in generale e di numerosi appassionati, alcuni dei quali hanno voluto perfezionare l’iscrizione alla associazione. Sia il Patron della Fiera Mediterranea, Silvio Alessi, che l’Assessore Comunale Settimio Biondi, hanno manifestato l’intenzione di coinvolgere Ferrovie Kaos anche l’anno prossimo: invito che siamo pronti a raccogliere. 

 

Sul fronte delle infrastrutture ferroviarie, non sono mancate le polemiche tra Ferrovie Kaos ed i sindaci di Sciacca e Menfi, circa la realizzazione di una pista ciclabile al posto della linea ferroviaria a scartamento ridotto “Ribera-Castelvetrano”. In particolare, FK, si è opposta con forza ad ogni ipotesi di demolizione della stazione di Sciacca, con fabbricati annessi, ed ha promosso di contro la riattivazione di 12km di linea turistica tra Sciacca e Verdura. La vicenda è finita su tutti i giornali e nei salotti delle TV locali, tra mille polemiche, ed è tutt’ora aperta. Ferrovie Kaos ha chiesto un ulteriore incontro al sindaco di Sciacca Vito Bono. Se ne riparlerà il prossimo anno.

 

Grande soddisfazione, infine, per la crescita dell’associazione. Dagli otto soci fondatori, nel breve volgere di sei mesi, Ferrovie Kaos adesso conta oltre 22 iscritti, tutti molto attivi, e pronti a dare il proprio contributo. Tra questi, ricordiamo il nostro Presidente onorario Andrea Camilleri che ringraziamo per aver accertato l’incarico.

 

Il 2009 si chiude dunque in maniera più che positiva: il 2010 sarà sicuramente un altro anno carico di soddisfazioni, tra eventi, escursioni, iniziative e quant’altro. A partire dal primo gennaio del 2010 si apre ufficialmente il nuovo tesseramento. Invito tutti gli appassionati ad associarsi e a non nascondere più la propria passione per la ferrovia, ritenuta “bizzarra” dai nostri amici e familiari. Ferrovie Kaos nasce apposta per questo: per raccogliere tutti i feramatori sotto la stessa bandiera, all’insegna dell’amore per tutto ciò che corre sopra due binari.

                                                         
Il Presidente
Pietro Fattori
Il segretario
Gaetano Zuppardo