lavori ferrovia

La stazione di Porto Empedocle Centrale in questi giorni offre un colpo d’occhio ancora più particolare. I binari sono occupati da diversi mezzi di lavoro usati dai ferrovieri e dagli operai impegnati in quello che, da subito, appare come uno dei cantieri più grandi che questa area ferroviaria abbia mai ospitato.

Da alcuni giorni sono infatti iniziati i lavori per il rinnovo e la riqualificazione della “ferrovia dei Templi”, la linea turistica cioè che collega Porto Empedocle con Agrigento Bassa. L’allestimento del cantiere è partito già negli ultimi giorni di dicembre, ma è in queste settimane di gennaio che si sta assistendo a una grande accelerazione dei lavori. Mercoledì molti agrigentini hanno notato altri spostamenti di mezzi di lavoro ferroviari e movimenti sia ad Agrigento Centrale che lungo la linea.

I lavori sono stati avviati da Rfi su input di Fondazione Fs. Lo scorso 25 gennaio proprio dalla sede di Villa Patrizi è arrivata la conferma del definitivo avvio dei cantieri: “Tra gli importanti interventi previsti – scrivono da Fondazione Fs – la sostituzione integrale dell’armamento con risanamento della massicciata, la realizzazione della nuova fermata Tempio Vulcano, la revisione dei deviatoi della stazione di Porto Empedocle Centrale, il rifacimento delle travate metalliche ed il consolidamento dei tratti in galleria e di alcuni versanti in frana”.

Intervento a 360 gradi dunque, capaci di potenziare e mettere in sicurezza una linea che sotto il profilo turistico negli ultimi anni ha visto crescere il numero di utenti e che ha delle grandi potenzialità anche sotto il profilo commerciale. La linea dei templi, è bene ricordare, oltre ad attraversare il parco archeologico collega il porto di Porto Empedocle con il centro di Agrigento innestandosi inoltre nelle linee per Palermo e Caltanissetta.

Da anni si parla di un metro di superficie sfruttando proprio questo percorso, i lavori in corso in questi giorni potrebbero aprire a questa prospettiva e richiamare l’attenzione politica necessaria per rispolverare i progetti.

“Vedere questi lavori – ha commentato il presidente di Ferrovie Kaos Mauro Indelicato – per noi soci è motivo di grande soddisfazione. Ringraziamo Fondazione Fs e Rfi per la costante attenzione che da anni mettono su questa linea ferroviaria. I lavori permetteranno di aumentare l’offerta turistica ma sono importanti anche nella prospettiva di un’offerta commerciale a tutto tondo”.